Settembre 2024

digital twin

Digital Twin e ITRevolution

Ascolta l'articolo

Nel mio ultimo articolo ho parlato dei Digital Twin. Come promesso, volevo tornare sull’argomento, evidenziando in particolare il legami, tutti da esplorare e da sfruttare, con il Machine Learning. Sono stato però preceduto da ITRevolution, che ha pubblicato un articolo proprio sull’argomento, con un’ottica che non posso che condividere. Nulla di strano o di male, tutti i miei articoli si appoggiano “sulle spalle dei giganti”, da cui ho imparato molte cose e che sono contento di raccontare ad altri, così come sono contento di dare credito a chi ce l’ha.

L’articolo di ITRevolution e il legame con l’IA

Senza spoilerare troppo, in questo articolo, abbastanza dettagliato, vengono evidenziati diversi modi con cui l’Intelligenza Artificiale amplifica le possibilità di utilizzo e sfruttamento dei Digital Twin, con importanti riflessi sulle performance generali dell’azienda e, a cascata, sulle performance economiche.

La mia esperienza con le equazioni dei Digital Twin

Vorrei fare qualche esempio tratto dalla mia esperienza personale. Come dicevo, il cuore di un Digital Twin, almeno sei il primo gemello è un CPS, è molto spesso un sistema di equazioni differenziali, di solito matematicamente irrisolvibili, ma affrontabili, con le dovute cautele e la dovuta esperienza, con metodi numerici. Il vero problema è che queste equazioni hanno molti parametri e che questi parametri sono spesso molto difficili da calcolare a priori. E contemporaneamente fortemente critici, nel senso che anche piccole differenze possono determinare variazioni significative di comportamento, il tal caso il nostro Digital Twin smette di simulare correttamente il sistema fisico e … buona notte!

Il Machine Learning come soluzione ai parametri complessi

Il Machine Learning offre una soluzione brillante e poco costosa a questo problema: inseriamo pure nelle equazioni dei valori approssimati (ok, per quanto possibile, cerchiamo di avvicinarci …), ma osserviamo attentamente e mettiamo a confronto le previsioni del Digital Twin con i dati rilevati sul sistema. In questo modo, applicando la cara vecchia “identificazione parametrica”, possiamo cercare di determinare dei valori più accurati per i nostri parametri, col vantaggio non indifferente che non sono più valori teorici, ricavati da qualche manuale o studio scientifico, ma sono proprio quelli della nostra apparecchiatura (e se ne abbiamo diverse, nessuno stupore che i valori calcolati vengano diversi: lo sappiamo bene che anche nelle costruzioni più raffinate e controllate ci sono sempre delle “tolleranze”).

Adattare i Digital Twin nel tempo

Non solo. In questo modo, abbiamo messo in piedi anche un sistema che permette di adattare il nostro Digital Twin alle variazioni, intenzionali o meno, che possono intervenire nel tempo. Usura, sostituzione di parti, interventi di miglioramento o efficientamento!

Ottimizzazioni tramite algoritmi di Ricerca Operativa

Ci sono poi, e ne parleremo ancora, le ottimizzazioni. Una cosa è avere a disposizione i dati rilevanti, spesso molti e con interazioni complicate, ed altro è capire cosa fare per ottenere un miglioramento. Ecco che gli algoritmi (anche se ultimamente questa parola viene usata quasi come se fosse una parolaccia o un insulto, in realtà indica qualcosa di molto bello e prezioso, se usato bene) di Ricerca Operativa possono dare un grosso contributo.

Sfide pratiche e analisi di fattibilità

Attenzione però, e qui si torna all’articolo da cui sono partito: non è tutto così facile (ho mai detto che lo fosse?). Detto con parole mie, queste possibilità non si “comprano al supermercato” … terzo scaffale a destra e poi alla cassa. Con parole certamente più appropriate, ITRevolution ammonisce che per mettersi su questa strada ci sono alcune sfide da affrontare non banali ed è opportuno fare prima di tutto un’analisi di realizzabilità (“assessing of feasibility”) in varie dimensioni, che magari può concludersi col consiglio non di rinunciare, questo solo in situazioni estreme, ma di fare prima altre cose senza le quali il progetto rischia di fallire miseramente.

Non solo, l’articolo suggerisce anche una serie di passi per fare in modo che il viaggio verso la terra dei Digital Twins sia efficace e soddisfacente.

La necessità strategica dei Digital Twin

La conclusione, poi (the strategic imperative), non lascia dubbi: “Visto che i CPS stanno diventando sempre più complessi e “mission-critical”, i Digital Twin stanno evolvendo da una tecnologia che “ci piacerebbe avere” ad una necessità strategica. Le organizzazioni che non accolgono questo cambiamento rischiano di cedere di fronte a dei competitor più agili e “data-driven”.

digital twin

Digital twin

Ascolta l'articolo

Oggi vi voglio parlare di Digital Twin, un altro dei pilastri, a mio avviso, di una moderna strategia digitale, in particolare per aziende manifatturiere, che ovviamente hanno a che fare con sistemi fisici.

È questo uno dei casi in cui mi pare che non si possa proprio fare a meno di utilizzare la forma inglese: penso che ben pochi capirebbero di cosa si sta parlando se dicessi “gemelli digitali” (forse un nuovo gruppo musicale?); invece l’espressione inglese, anche se ancora non proprio conosciuta da da tutti, è molto presente in tutti gli ambienti in cui i studia come sfruttare al massimo le più moderne tecniche ICT per ottenere il massimo dalla propria azienda, trasformandola in una “learning organization”.

Definizione di Digital Twin

Ma un momento: cos’è un Digital Twin? Esiste una definizione di per sé molto ampia (probabilmente anche troppo): una replica virtuale di un prodotto fisico, sistema o processo. Noi, però, pensiamo in particolare ad un Digital Twin in presenza di un Cyber-Physical System (CPS), cioè di un sistema in cui si realizza un’importante convergenza tra un sistema fisico ed un sistema informatico. Giusto per non perdersi dentro i paroloni, un paio di esempi su cui noi abbiamo lavorato, in campo agricolo questa volta, sono la gestione di una serra e l’ottimizzazione dell’irrigazione di un campo coltivato.

Il Ruolo dei Sistemi Digitali nella Gestione dei Sistemi Fisici

I campi coltivati e le serre sono sistemi fisici che vengono utilizzati da migliaia di anni, ma quello che è successo negli ultimi anni, così come per tantissimi altri sistemi, è che la loro gestione è stata completamente ridisegnata, e resa molto più complessa, con l’utilizzo di strumenti elettronici (sensori, attuatori, …) e digitali (PLC, microcalcolatori, sistemi di trasmissione dei dati, sistemi di analisi remota, … per arrivare fino ai cruscotti ovviamente), che ne automatizzano le funzionalità generando ed analizzando una notevolissima quantità di dati.

Simulazione Fisica e utilizzo di strumenti Open Source

Per gestire e ottimizzare (a proposito, lo ricordate? I sistemi di ottimizzazione sono un altro dei “miei” pilastri ) sistemi di questa complessità, è utile averne una (o anche tante) repliche virtuali, i Digital Twin, appunto, grazie ai quali possiamo capire cosa è successo, cosa sta succedendo e soprattutto cosa succederà al sistema fisico.

In questo scenario, l’aspetto tecnico più tipico, anche se non l’unico, dei Digital Twin è la “simulazione fisica”, cioè quell’insieme di tecniche matematico-ingegneristiche che hanno a che vedere con le equazioni differenziali, nella maggior parte dei casi quelle “alle derivate parziali”. In una serra, ad esempio, anche senza considerare variabili distribuite, ci sono come minimo alcune decine di grandezze fisiche che variano nel tempo (temperature, pressione, umidità, CO2, irraggiamento, ventilazione, massa, …) tutte legate tra loro da equazioni differenziali.

È qui che ci vengono in soccorso le molte librerie Open Source (personalmente, ho una quasi venerazione per la Apache Foundation, che mette a disposizione di tutti strumenti veramente eccezionali) che permettono di trattare queste cose, ma è assolutamente importante anche saperle utilizzare non solo dal punto di vista informatico, ma anche matematico e ingegneristico (si potrebbe parlare a lungo di come le diverse mentalità informatiche, matematiche ed ingegneristiche si devono intrecciare nel mondo dei Digital Twin … chissà … magari prima di Natale riesco a scrivere qualcosa anche su questo).

Un Futuro Complesso e Sfidante

Ovviamente, lo scenario è molto sfidante, oltre a tutto quanto già detto, qui si ha a che fare con tutto il mondo dei Big Data, dell’IoT e, immancabile, il “cloud” … e potete immaginare che non c’entri anche il Machine Learning? Questo ve lo prometto per la prossima volta.

Settembre 2024
L M M G V S D
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
30  
Archivi

Categorie